mercoledì 23 ottobre 2019

Gnocchi di zucca al forno con mandorle



In Italia gli gnocchi più preparati, sono quelli con le patate e sono molto conosciuti anche quelli fatti semplicemente con acqua e farina.
Una varietà di gnocchi, detti "alla romana", vengono impastati con il semolino, mentre altri con farina di mais, in base all'usanza locale. 
Vengono serviti come primo, come vuole la tradizione in quasi tutta Italia, oppure come piatto unico o come contorno, come per i "knödel" centreuropei.
Oggi vi propongo la versione degli gnocchi con la zucca, un prodotto della terra appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae.
La zucca è usata nella cucina di svariate culture. Oltre alla polpa, se ne mangiano anche i semi piacevolmente salati.
Questo ortaggio si presta a moltissime preparazioni:  nel risotto o nelle minestre, al forno, al vapore, fritta.
 Nei paesi anglosassoni la zucca è usata per la costruzione della lanterna di Jack, folkloristico lume  usato durante la festa di Halloween per scacciare le paure.
                                               Ma ora veniamo alla nostra ricettina...

Ingredienti (per 4 persone):
per gli gnocchi
350 gr di patate bio
350gr di polpa di zucca bio
180 gr di farina 00 macinata a pietra
sale q.b.

per il condimento
burro da panna centrifugata q. b.
mandorle a scaglie
foglie di basilico fresco
grana o parmigiano grattugiato
olio evo , sale e pepe q.b.

Lavorazione:
Infornare la zucca a pezzi, sulla placca del forno unta, per 20-25 minuti a 180°C.
Passare, poi, al passaverdura la zucca e le patate lessate.
Unire le due puree con la farina e il sale.
Impastare e fare dei lunghi cordoncini.
Se lo si desidera, si possono decorare con la grattugia per il                                                                                                   formaggio o con i rebbi di una forchetta.
Tagliare i suddetti cordoncini a tocchetti della stessa dimensione e buttarli in acqua salata bollente.
Quando vengono a galla, sono pronti.
Condirli con olio, burro, scaglie di mandorle, basilico e una spolverata di formaggio.
Salare e pepare a piacere.
Gli gnocchi sono pronti da gustare!
Questi sono i meravigliosi vini di cui mi ha omaggiato l'eccellente agriturismo Il Borro.
 Le origini del suo borgo risalgono al medioevo toscano, immerso tra vigne ed uliveti, territorio d'arte e cultura (Firenze, Arezzo e Siena).
Le famiglie Medici, Savoia ed oggi Ferragamo, ne hanno protetto il tesoro delle strutture e del fascino, creando un luogo sospeso tra passato e presente, votato interamente all’arte dell’ospitalità
 Mille anni di storia vi stanno aspettando, con sapienza, cordialità e savoir faire!
Benvenuti, dunque a Il Borro!

mercoledì 10 febbraio 2016

Torta senza lattosio al cioccolato, peperoncino e banane / Cake lactose-free with chocolate, chili peppers and bananas

                        Ecco una torta molto molto golosa! Da provare... non aggiungo altro!
Ingredienti:
200 gr. di farina 00 macinata a pietra
2 tuorli bio + 2 albumi bio
1 uovo intero biologico
latte di soia bio q.b.
30 gr. di margarina vegetale biologica (o di sola soia bio)
65 gr. di zucchero a velo
80 gr. di cioccolato fondente al 70%
1/2 bicchierino da liquore di buon rum
granella di nocciole q.b.
2 banane biologiche
la punta di un cucchiaino di Paté di Peperoncino Cannamela
un pizzico di sale fino
1 bustina di lievito in polvere per dolci

Lavorazione:
A bagnomaria, o nel microonde, far sciogliere la margarina vegetale bio con il cioccolato.
Porre in una terrina, l'uovo intero con i due tuorli, lo zucchero a velo e il pizzico di sale, mescolando accuratamente.
Unirvi il cioccolato e il burro fusi, il paté di peperoncino; aggiungere la farina, il lievito setacciato, il rum e un pochino di latte di soia (anche 1/2 bicchiere).
Montare gli albumi a neve ben ferma.
Quindi, mondare le banane e farle a fettine; decorare il composto (preparato e versato prima in teglia) e cospargere di zucchero semolato e granella di nocciole.
Cuocere in forno preriscaldato a 170°C per circa 30 minuti.
Accompagnare la torta con ciuffi di panna montata senza zucchero.

ENGLISH VERSION
Ingredients:
200 gr. of 00 stone-ground flour
2 + 2 organic egg yolks
1 whole organic egg
organic soy milk q.s.
30 gr. organic vegetable margarine (or only organic soy)
65 gr. icing sugar
80 gr. of dark chocolate 70%
1/2 shot glass of good rum liqueur
chopped hazelnuts q.s.
2 organic bananas
the tip of a teaspoon of paste, chili Cannamela
a pinch of salt
1 tablespoon baking powder for cakes
Processing:
A double boiler or in the microwave, melt the organic vegetable margarine with the chocolate.
Place in a bowl, the whole egg with two yolks, icing sugar and a pinch of salt, mixing thoroughly.
Add the chocolate and the melted butter, chili paste; add the flour, baking powder sifted, rum and a little bit of soy milk (also 1/2 cup).
Beat the egg whites until stiff.
Then, wash the bananas and make them into slices; decorate the compound (prepared and paid first in the pan) and sprinkle with granulated sugar and hazelnuts.
Bake in a preheated oven at 170 ° C for about 30 minutes.
Serve the cake with tufts of whipped cream without sugar.
Il Borro, annovera fra le sue proposte, vini molto apprezzati come il Nebbiolo Perbacco Vietti.
Il Nebbiolo è un vitigno forte, che si lascia coltivare in pochissime zone. 
Il Piemonte è sicuramente la zona più vocata per la sua coltivazione e non soltanto per i grandi Barolo o Barbaresco. Questo Perbacco di Vietti ne è la prova, un ottimo Nebbiolo pronto a soddisfare in pieno le esigenze di tutti gli amanti di un "rosso come si deve"!Dal colore rosso rubino profondo tendente al rosso granato, ha un profumo fruttato con sentori di menta, spezie e caramella. 
Inoltre ha un gusto avvolgente e una grande persistenza.
            Ecco gli eccezionali vini di cui mi ha omaggiato lo splendido agriturismo Il Borro.
Le origini del suo borgo risalgono al medioevo toscano, immerso tra vigne ed uliveti, territorio d'arte e cultura (Firenze, Arezzo e Siena).
Le famiglie Medici, Savoia ed oggi Ferragamo, ne hanno protetto il tesoro delle strutture e del fascino, creando un luogo sospeso tra passato e presente, votato interamente all’arte dell’ospitalità
 Mille anni di storia vi stanno aspettando, con sapienza, cordialità ed eleganza!
    Benvenuti, dunque a Il Borro!


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