Rosa di macchia, che dall'irta rama
Ridi non vista a quella montanina.
Che stornellando passa e che ti chiama
Rosa canina.
G. Pascoli
La rosa canina (piacere e dolore, perchè sebbene abbia una dolce fragranza, è anche dotata di grandi spine) è una delle piante più longeve conosciute.
Si ritiene che la più antica, ancora vivente, si trovi in un convento in Germania e fu piantata da Carlo Magno nell'850.
Il suo profumo rimane anche dopo essere stata tagliata ed essiccata.
Il poeta settecentesco, George Herbert scriveva in "Provvidenza": "Una rosa, al di là della sua bellezza, è una cura".
Anticamente, infatti, il suo frutto veniva usato dalle gentildonne per confezionare conserve, marmellate e crostate.
Ancora oggi, sotto forma di sciroppo ed altri preparati, viene somministrato ad adulti e piccini,per la sua grande ricchezza di vitamina C.
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