lunedì 29 aprile 2013

Straccetti di vitello allo zenzero

                       Sono veramente sfiziosi, questi straccetti di carne, infatti uno tira l'altro!
Il segreto, per un'ottima riuscita, è quello di usare ingredienti di prima qualità...come il Marsala che non dovrebbe essere il più economico in vendita!


Questa è una preparazione piuttosto elegante, da presentare con delle carotine mignon al burro o delle erbette saltate in padella.                                    
Eccovi la ricetta...

Ingredienti:
400 gr, circa, di sottofesa di vitello (a straccetti)
meno di 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
1/2 bicchierino da liquore, di Marsala
farina di riso q.b.
olio evo (extra vergine di oliva) q.b.
sale dolce di Cervia (oppure comune iodato) q.b.

                                                      Lavorazione:
Infarinare con cura la carne, nella
farina di riso.
Scaldare, in un'ampia padella, l'olio evo e, quando risulta ben caldo, adagiarvi gli straccetti di vitello; facendo attenzione che l'infarinatura, non si stacchi, girarli.
Spolverizzare con lo zenzero e salare.
Solo ora, irrorare la preparazione col Marsala e lasciarlo sfumare, girando,poi, la carne ancora una volta.
.
Assicurarsi che sia cotta e servire ben calda!


 
UNA VERA DELICATEZZA...













sabato 27 aprile 2013

Cosce di quaglia del bosco

Vorrei proporvi una ricetta  molto saporita, velocissima da preparare e da mangiare senza troppe formalità, anche...con le dita.


Pronti...partenza...accendete i fornelli...VIA!
                                           
Ingredienti (dosi per 3-4 persone):
450 gr circa di coscette di quaglia
olio evo q.b.
10 gr circa di funghi porcini secchi
sale e paprika dolce q.b                                               
Come accompagnamento:
patate novelle molto piccole, da arrostire direttamente con la buccia (spazzolate e lavate accuratamente), meglio se bio.

Lavorazione:
Oliare una padella e quando è ben calda, mettervi le coscette a rosolare da una parte e dall'altra.
Nel frattempo, avrete messo in ammollo, i funghi, finchè siano risultati morbidi.
Cospargere la carne con la paprika dolce...senza esagerare;
aggiustare di sale.
A questo punto, versare i funghi nella padella, con la loro acqua di ammollo (evitando di versare anche il fondo,  composto da piccoli residui di terra).
Coprire con un coperchio e far cuocere, rigirando almeno una volta, sino a che le coscette siano tenere ed abbiano un bel colore dorato.
Le quaglie sono pronte e, volendo, si possono accostare a patatine novelle arrostite in padella, con salvia e rosmarino.








martedì 23 aprile 2013

Pollo del sole

Stiamo tutti aspettando, trepidanti, che arrivi la bella stagione...il sole che porta via la malinconia e la noia.
Nel frattempo, possiamo anticiparla, assaporando il gusto di un piattino "niente male", che fa subito tornare alla mente, il tepore delle giornate soleggiate e i pranzetti all'aperto.


Sicuramente sarà un piacere cucinarlo, sia per la semplicità di esecuzione che per il meraviglioso profumo che sprigiona.
                                                                           Iniziamo?
                                                                               
   
Ingredienti (dosi per 4 persone):                        
400 gr di petto di pollo bio a fette
il succo di 1/2 limone bio
meno di 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
farina q.b.
la scorza (zest) di 1/2 limone a julienne, possibilmente bio
olio evo
sale dolce di Cervia (o comune iodato) e pepe q.b.

Lavorazione:
Tagliare in due o tre parti, ogni fetta di pollo e, se necessario, renderle più sottili con il batticarne.
Mettere l'olio d'oliva in una padella e quando risulterà bella calda, adagiarvi la carne precedentemente infarinata.
Spolverizzare con lo zenzero, girare le fettine con cura, in modo che non si stacchi l'infarinatura e irrorare con il succo di limone.
Aggiustare di sale e pepe e, se serve, aggiungere piccole quantità di acqua, in modo che si formi una bella cremina.  
Infine, per conferire quel favoloso aroma fresco ed estivo, far piovere la buccia del limone sulle fettine e spegnere il fuoco.
                          Ottime calde, con l'accompagnamento di semplici zucchine trifolate.


ENGLISH VERSION 
Chicken of the sun 

Ingredients (serves 4): 
400 grams of  organic chicken breast sliced 
the juice of half organic lemon 
less than 1/2 teaspoon ground ginger 
flour to taste 
rind (zest) of 1/2 lemon into thin strips, preferably organic 
extra virgin olive oil 
Cervia's sweet salt (iodized or common) and pepper to taste 

Processing: 
Cut into two or three parts, each slice of chicken and, if necessary, to make them thinner with the meat tenderizer. 
Put the olive oil in a pan and when it will be nice and hot, place the meat previously floured. 
Sprinkle with ginger, turn the slices carefully so they do not fall off the flouring and drizzle with lemon juice. 
Season with salt and pepper and, if needed, add small amounts of water, so it forms a nice creamy sauce. 
Finally, to give that fabulous aroma fresh and summery, make it rain lemon zest on the slices and put out the fire.
Great hot, with the accompaniment of simple courgettes.


...IL SOLE E' SERVITO!


           

venerdì 19 aprile 2013

Galletto livornese a nozze



Il galletto in questione è a nozze, perché si è "sposato" con una deliziosa mela golden... e, a parte gli scherzi, questo matrimonio, gli è venuto proprio bene!
E' una carne piuttosto soda e saporita; ottima da fare arrosto e si accompagna bene anche con i sapori agrodolci e speziati.
Ma ora, iniziamo...

Ingredienti (dosi per 4 persone):
circa 8oo gr di galletto livornese
1 mela golden bio
1 fesa d'aglio
1 cucchiaio di aceto di mele
2 cucchiaini di miele di tiglio

pesto emiliano (trito di rosmarino, salvia e sale, come quello che faceva la mia nonna) q.b.                                    
curry e paprika dolce q.b.                  
3 bacche di ginepro
olio evo (extra vergine d'oliva) q.b.

Lavorazione:
Pulire e porzionare il galletto (meglio ancora se lo acquistate già pronto per la cottura!).
Sbucciate e levate il torsolo alla mela, quindi fatela a cubetti.
Fate rosolare la fesa d'aglio nell'olio; ora dorate da ambo le parti la carne conditela con le spezie, il ginepro e il
pesto emiliano (nel frattempo avrete levato l'aglio).

Buttate in padella la mela e irrorate la preparazione, con l'aceto di mele, avendo cura che sfumi bene.
lucidare con il miele
Coprite la padella con il coperchio e, se necessario, ogni tanto aggiungete piccole quantità d'acqua, perché non secchi.
Quando è praticamente cotto, versare sul galletto il miele, per "lucidarlo".
Ottimo accompagnato da spinaci al burro.

ENGLISH VERSION
Leghorn cockerel wedding 

Ingredients (serves 4):
about 8oo grams of Leghorn cockerel
1 organic Golden Delicious apple
1 rump of garlic
1 tablespoon of apple cider vinegar
2 teaspoons of honey and lime
Emilia pesto (chopped rosemary, sage and salt, like the one that was my grandmother) to taste
curry and paprika to taste
3 juniper berries
extra virgin olive oil (extra virgin olive oil) q.b.

Processing: 
Clean and portioning the cockerel (even better if you buy it ready for cooking).
Peel and raise your core the apple, then drag it into cubes.
Sauté the garlic in the oil rump; now golden on both sides and season the meat with spices, juniper and
Emilia pesto (in the meantime you will have raised the garlic).
Throw apple in the pan and sprinkle the preparation, with the apple cider vinegar, taking care that fades well.
polish with honey
  Cover the pan with a lid and, if necessary, every now and then add small amounts of water, because it does not dry out.
When it is almost cooked, pour the honey rooster, to "polish".
Great accompanied by buttered spinach.

BUON APPETITO, PIATTO PULITO!

giovedì 18 aprile 2013

Tea time





Quelli che vi propongo,  sono dolci dal sapore antico,  che le gentildonne del tempo che fu,   amavano accompagnare con tramezzini e tè,  servito in meravigliose tazze,  di pregiatissima porcellana cinese.
The tea time era un modo per socializzare e gustare "Quella bevanda cinese eccellente e approvata da tutti i medici,  che i cinesi chiamano Tcha, e le altre nazioni Tay alias Tè" (dalla citazione di una gazzetta di Londra,  della metà del 1600).
Si racconta che questa abitudine nacque perché, una duchessa inglese, stanca di provare un certo languore,  tra i due pasti principali,  un giorno decise di farsi servire,  in camera, una sorta di merenda.
Così le venne portato un ricco vassoio con pane imburrato,  torta, biscotti e,  naturalmente,  tè.
La nobildonna non poté più fare a meno di questo momento,  tanto che per lei divenne una consuetudine e fece in modo di divulgarla nella sua cerchia di amici
Da allora,  in Inghilterra (e non solo) è divenuto un rito irrinunciabile.
Queste dolcezze sono profumate e sono una gioia per il palato e...perché no...anche per la vista...
Good Tea Time!

CLICCA LA SCRITTA SOTTO OGNI IMMAGINE E VEDRAI LE RICETTE!





























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